L'apologo sull'onestà nel paese dei corrotti di Italo Calvino Nel 1980, Italo Calvino scrisse su La Repubblica un articolo, in forma di apologo, che all'epoca apparve misconosciuto, ma la cui grandezza è stata apprezzata a distanza di tempo. L'apologo è un breve racconto, una "favoletta" che nell'immediato è divertente e nel profondo offre una verità, un insegnamento. Calvino ci raccontava - prima di Sciascia, Falcone, Di Pietro, Saviano e molti altri - di come la scalata al potere si alimenta a partire dalle disponibilità finanziarie accumulate illegalmente, che sono la chiave per ottenere altri favori illeciti e così acquisire posizioni dominanti; così operando, i criminali hanno modo di arricchirsi e prosperare sempre più, espandendo la propria influenza e allargando il circuito ad altri disposti a entrarvi, in un circolo vorticoso di illegalità crescente. L'importanza di questo racconto, peraltro già all'epoca attualissim
Un approccio diverso. Forse inconsueto ma utile. Un fertile binomio